Nemici e Traditori

Nemici e Traditori.

Queste figure erano molto care a Gesù. Spesso parlava di loro.

“Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perchè siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.” (Mt 5, 44-46)

“Ma a voi che ascoltate io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.” (Lc 6, 27-29)

La parola nemico deriva dal latino inimicus formata dalla preposizione in e dal sostantivo amicus. L’amico che si trova dentro, oppure che si trova contro.

E’ buffo come in realtà la parola stia ad indicare un sostantivo che significa amico con davanti una preposizione che indica la posizione dove questo si trova, in-dentro-verso-contro-di fronte-davanti,  insomma dove lo metti lo trovi, ma sempre un’amico rimane!

Se crediamo all’affermazione che il mondo esteriore altro non è che una trasposizione del mondo interiore, allora possiamo pensare che dentro di noi troveremo il reale significato della parola nemico e del perchè Gesù il Cristo continuasse a ricordarci di amare i nostri amici interiori, pardon i nostri nemici.

Cosa dire invece dei traditori?

Il termine tradire deriva dal latino tradere composto da tra che significa oltre e dare, consegnare oltre. Al nemico.

Ed è su quella preposizione tra che mi soffermerei. Consegnare oltre.

Ma oltre cosa?

Se esiste un oltre, necessariamente deve esistere un confine, un limite, una linea di demarcazione. Si associa spesso il termine tradire alle parole fiducia, fede, fedeltà, insomma chi tradisce consegna qualcosa oltre quel patto di fiducia, di fede, di fedeltà. Con un atto si trasporta fuori dal patto, qualcosa. E come se i confini della fiducia, della fede, della fedeltà venissero tirati, tesi, come una corda che si tende per lanciare una freccia lontano.

Il traditore più famoso della storia è ovviamente Giuda l’Iscariota. E’ proprio Giuda che consegna Gesù il Cristo ai nemici. Per condannarlo alla crocifissione… e alla morte…e alla resurrezione. Ah ecco qui il punto ci sta bene.

Dicevamo…ah si quindi Giuda consegna il Cristo ai nemici. E quale segnale usa oltretutto? Non un dito puntato oppure degli insulti o delle accuse.

Un bacio. Un bacio. Un bacio!!!

E così tutto si compie. Il traditore porta il Cristo oltre il confine, oltre il limite. Oltre i tre cancelli mortali. Per aiutarlo a compiere il passaggio. E chissà dove può arrivare quella freccia lanciata oltre le linee nemiche…

Judas_kiss